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Eseguire il Backup di Gmail in pochi semplici passi

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Ebbene si, anche io sono uno tra quei milioni di utenti sparsi in tutto il mondo che quotidianamente utilizza il potentissimo servizio di posta elettronica offerto da Google, il tanto blasonato Gmail. Visto che sul mio account transitano numerose email, e a volte alcune di esse sono molto importanti, da qualche tempo mi sono preso la briga di eseguire il backup del mio account per ulteriore sicurezza e tranquillità.

In particolare mi servo di Gmail Backup, un’applicazione freeware in grado di eseguire un backup intelligente di tutto l’account Gmail, tramite pochi semplici passi. Prima di tutto dovrete però assicurarvi che sul vostro account Gmail sia attivo l’accesso IMAP.

Per verificare basterà cliccare, dopo aver eseguito l’accesso a Gmail, su Impostazioni, sulla tab Inoltro e POP/IMAP e successivamente Attiva IMAP alla voce Accesso IMAP.

Eseguire il Backup completo di Gmail - Attivazione IMAP

A questo punto saremo pronti per avviare il nostro Backup Gmail. Una volta scaricato, installato ed avviato il software, sarà semplicissimo configurarlo: inserite il vostro indirizzo gmail, la vostra password e selezionate la directory di destinazione sul vostro hard disk; se volete potrete addirittura selezionare il periodo di interesse, inserendo le apposite date.

Una volta riempiti i dati richiesti, non dovrete fare altro che cliccare sul pulsante Backup ed attendere il completamento delle operazioni. Successivamente sarà possibile anche ripristinare il backup appena eseguito, anche se personalmente non ho mai trovato necessaria o di particolare interesse questa funzione.

Eseguire il Backup di Gmail in pochi semplici passi

Il software è disponibile anche in versione per sistemi operativi Linux ed è assolutamente freeware. Se vi capiterà di utilizzarlo, fatemelo sapere, io lo trovo molto interessante ed utile… che ne dite?

6 risposte

  1. Ormai è difficile fare a meno di una buona casella di posta per di più se si porta avanti con gli anni.. sembra ieri che ho abbandonato libero e invece son già passati 5 anni. Le email si accumulano ed in effetti poterle archiviare non è una cattiva idea.. quindi o si configura l’account gmail su un normale client di posta e si scarica il tutto dopodichè si esegue un backup oppure questa soluzione risulta più veloce.. io però da smanettone (ahi ahi detto così..) preferisco la prima ma se dovessi consigliare direi senza dubbio che è veloce ed immediato per tutti quindi.. complimenti per la segnalazione 🙂
    .-= nickel´s last blog ..Salute – Lavoro & Stress: combinazione vincente! =-.

    1. Ciao nickel!
      In effetti ci sono vari metodi, ma su Outlook per i “non addetti” scaricare tutti i messaggi può essere un azzardo: di default infatti i client email cancellano anche tutti i messaggi dal server, per cui si dovrebbero configurare ad hoc in modo da lasciare intatti i messaggi originali, scaricando esclusivamente le copie…

      Ciao e a presto 😉

  2. Ciao Carlo,

    proprio ieri ho deciso di “concentrare” e far convergere i miei vari account di posta elettronica sull’account gmail.

    Quindi questo tuo post capita a fagiolo. Ti faccio quindi qualche domanda di approfondimento.

    Che cosa mi da in più questo tool rispetto all’archiviazione di un normale file .pst (o altra tipologia di archivio locale se non si usa outlook), tenendo conto che io uso già l’IMAP?

    Hai la possibilità di fare un ripristino granulare (cioè di singole mail) mediante questo software?
    .-= Enrico – Guadagno su Internet´s last blog ..Guadagnare con Affiliazioni Poker e Casino’ Online =-.

    1. Ciao Enrico!
      Anche io ho affrontato il tuo stesso problema, ho infatti concentrato Libero.it ed altri 2 account semi-abbandonati, nell’unico di Gmail… di conseguenza anche a me il software è capitato a pennello!

      Non ho mai ripristinato totalmente l’intero account, ma per provarne la validità, ho fatto qualche test, che ti vado a spiegare:

      i messaggi vengono memorizzati nella cartella scelta, con il seguente formato: AAAAMMGG-hhmmss-nn.eml, dove nn è un numero progressivo in caso di duplicati di timestamp; teoricamente cancellando le email all’interno della cartella e lasciando solo quelle di un determinato giorno ad esempio, se provi a cancellarle da Gmail e ad effettuare il ripristino, il sistema funziona (chiaramente testalo su email create ad hoc e non importanti).

      Non è proprio un metodo ortodosso ne tantomeno granulare, ma pur sempre meglio di niente… ma mi hai stuzzicato… cercherò qualcosa di simile in giro… se lo trovo te lo faccio sapere!

      A presto!

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