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Proprio ieri pomeriggio, stavo leggendo il post di Fabiola sui server in tilt mi sono messo a meditare su una mia vecchia bozza che avrei prima o poi dovuto concludere, su una questione di primaria importanza per il proprio blog: aver cura delle risorse, perché prima o poi dovremo combatterci.
In questa direzione qualche tempo fa scrissi un post su come ottimizzare e velocizzare WordPress avendo cura del database, oggi invece voglio affrontare un altro tema “scottante”: il consumo di banda. In Italia il consumo di banda (anche detto traffico mensile), rappresenta un vincolo in molti contratti di hosting, per cui è sempre bene tenerlo sotto stretto controllo, per non rischiare un eccessivo carico dei propri server, con conseguente sospensione dell’account o fatturazione selvaggia da parte della società di hosting.
Un elemento fondamentale per controllare e ridurre il consumo di banda è la perfetta ottimizzazione delle immagini che utilizziamo nei nostri blog, e che fondamentalmente, sono la causa principale del sovraccarico del consumo di banda.
L’ottimizzazione delle immagini andrebbe trattata con un post a parte, quindi oggi mi concentrerò sul come eliminare in maniera drastica e alla radice, il problema del consumo di banda, limitando esclusivamente quest’ultimo al trasferimento del testo e poco più, utilizzando il fantastico servizio di Dropbox ed un plugin veramente interessante: DropBox Sync.
Dropbox è un servizio completamente gratuito (fino a 2 Gb di spazio) di backup e sincronizzazione online che in pochi semplici passi, vi consentirà di eseguire il backup di una parte del vostro blog, davvero molto importante ai fini del nostro scopo: la cartella uploads (che si trova all’interno della cartella wp-content di WordPress); ovvero la cartella dove WordPress carica di default le varie immagini, video e qualsiasi altro file o risorsa.
Prima di tutto è necessario iscriversi gratuitamente a Dropbox, via web, oppure scaricando l’uploader desktop dal sito ufficiale, che ci servirà comunque in un secondo momento durante la prima sincronizzazione. Una volta scaricato ed installato, sarà possibile avviare l’applicazione ed iniziare la sincronizzazione del nostro spazio virtuale con la nostra cartella uploads di WordPress.
N.B.: questo passo è facoltativo se avete un blog con poche immagini e file, oppure avete iniziato da poco tempo.
Procuratevi quindi una copia di backup della vostra cartella uploads, magari via FTP per velocizzare i tempi, ed avviate Dropbox da desktop, vi si aprirà Esplora Risorse, direttamente sulla cartella locale del vostro PC che verrà usata come cartella di sincronizzazione con l’account Dropbox.
A questo punto aprite la cartella Public e successivamente, non dovrete fare altro che spostare o copiare all’interno la cartella uploads del vostro blog WordPress. Vedrete che inizierà immediatamente la sincronizzazione, e dovrete attendere il tempo necessario al completamento.
Appena conclusa per verificare la correttezza dell’operazione, vi consiglio di accedere al pannello di controllo di Dropbox via web e controllare che la vostra cartella uploads, si trovi all’interno della cartella Public.
Scaricate ora Dropbox Sync ed installatelo dalla Dashboard del vostro blog WordPress, attivatelo e andate sulle opzioni del plugin per configurarlo: inserite quindi l’indirizzo email con il quale vi siete registrati, la vostra password e lasciate vuoto il campo Destination.
A questo punto avrete bisogno di inserire il Dropbox Account ID, ovvero un numero univoco identificativo del vostro account Dropbox. Il numero ID in questione è formato da cifre di solito numeriche, che potrete trovare seguendo questa procedura:
dal vostro pannello di controllo via web su Dropbox, cliccate sulla cartella Public, navigate all’interno della cartella uploads (2009, 10, ecc.), sino a trovare un qualsiasi file. Una volta trovato, cliccate su Copy public link; come mostrato in figura:
un messaggio popup si aprirà sul vostro browser e vi rivelerà, un indirizzo link che identificherà il file che avete scelto precedentemente, con il seguente formato:
http://dl.getdropbox.com/u/XXXXXXX/uploads/2008/06/1-150×150.jpg
i numeri XXXXXXX corrispondono al vostro ID e saranno proprio quelli che dovrete copiare ed incollare nelle opzioni del plugin Dropbox Sync di WordPress, alla voce Dropbox Account ID.
Il più è fatto! Prima di tutto cliccate sul pulsante Save Changes e successivamente eseguite la prima sincronizzazione. Come accennavo prima, se avete un blog iniziato da poco oppure con poche immagini e file, cliccando su Sync Image Now vedrete che il plugin aggiornerà automaticamente la vostra cartella uploads, con la copia contenuta all’interno dei server di Dropbox, in pochissimo tempo.
Tuttavia se come me avete una folta lista di file a popolare la cartella uploads, in base alle caratteristiche del piano del vostro hosting, potrete avere dei problemi, e ricevere dei messaggi di errore o di timeout, che inevitabilmente vi faranno optare del trasferimento via FTP, di cui parlavo in predenza.
Una volta eseguiti i passi di cui sopra, il plugin, non farà altro che hotlinkare le immagini direttamente dal vostro “repository” su Dropbox, per cui tutte le immagini, i file ed i video, in sostanza verranno caricati dagli utenti, sfruttando la banda messa a disposizione dai server del servizio gratuito di Dropbox, con conseguente abbattimento del traffico mensile!
Successivamente per ogni nuova immagine o file che inserirete nel vostro blog, basterà successivamente cliccare dalle opzioni del plugin su Sync Image Now, per far si che le new entry, vengano automaticamente copiate sul vostro account Dropbox.
Ovviamente i vantaggi sono noti: riduzione del carico del server, abbattimento dei costi di banda e traffico mensile, facilità di backup dei vostri file, ed ottima soluzione se avete in previsione un cambio di server, poiché in pratica in questo modo dovrete semplicemente ricaricare solo il database di WordPress e non il contenuto (ad eccezione di temi e plugins naturalmente).
Purtroppo non è tutto rosa e fiori; infatti dopo un breve utilizzo e test dek plugin sto aspettando di ricevere dei risultati su quanto riguarda la SEO delle immagini: ovvero vorrei cercare di valutare il comportamento di Google Images con la nuova posizione fisica delle immagini nel web.
Se l’algoritmo di Google prevede che oltre al tag alternate e title, un’immagine debba anche risiedere e appartenere al dominio per essere correttamente indicizzata allo stesso, probabilmente il plugin in oggetto, ci porterà una seria penalizzazione, visto che le immagini non saranno più linkate dal nostro blog, ma saranno hotlinkate su un altro dominio.
Giro però l’approfondimento di questa domanda ai più esperti SEO, che magari hanno avuto a che fare con casi simili: ad esempio di blog che hotlinkano immagini da altri siti o servizi di file sharing. Concludendo, spero proprio di aver trovato una soluzione ad un problema molto tedioso per alcuni blogger italiani… aspetto conferme o smentite!
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2 risposte
Ti ringrazio di aver approfondito il tema del consumo di banda, non se ne sa mai abbastanza! Io ho deciso di spostare le immagini del mio Blog artistico su Picasa dove posso aggiungere una didascalia, tag e la mappa. Tengo nascosto l’album ma lo rendo pubblico e con una licenza Creative Commons 2.5
Ho notato che attraverso questo sistema sto raggiungendo persone in tutto il mondo interessate alle immagini e non necessariamente agli articoli; con Picasa sto creando una specie di Community parallela e visto che ho un account Google la cosa mi sembra positiva. Il problema è pianificare dall’inizio un risparmio di banda, lo consiglio a chi ha intenzione di aprire un Blog fatto soprattutto di immagini molto corpose, poi è il sistema usato nella piattaforma Blogspot ampliato su WordPress! Ti ringrazio della citazione, su technotizienews.it ho deciso di rendere le immagini più piccole ma in quel Blog sono solo didascalie agli articoli, non le firmo nemmeno! Ciao
.-= Fabiola Giannini´s last blog ..Laboratorio di idee: SEO e sintesi nella conversazione =-.
Ciao Fabiola,
ti ringrazio per aver condiviso la tua esperienza e sostanzialmente è proprio quello che faccio anche io con Flickr, e proprio ieri controllando dei dati analitici, ho visto che in realtà la SEO per le immagini non ne risente, e poi c’è sempre la community alternativa 😉
Alla prossima allora!