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Come ripagarsi il costo della fotocamera digitale reflex con il microstock

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Le nuove fotocamere digitali reflex hanno un fascino davvero irresistibile, e anche se qualche anno fa le vecchie reflex sono state messe al bando dalle compatte digitali, grazie all’evoluzione dell’elettronica e della tecnologia dei sensori ed obiettivi, e ai siti come Flickr, oggi sono sempre più numerosi gli utenti di questa nicchia di mercato.

La fotografia digitale ha però dei costi abbastanza elevati: se si sceglie di optare per fotocamere di qualità semi-professionale come la Nikon D90 oppure la Canon EOS 500D Rebel T1i, infatti dovremo cominciare a mettere da parte qualcosa come circa 1.000€ per il solo corpo macchina e obiettivi standard forniti magari in kit. Aggiungiamo cavalletti, borse, obiettivi compatibili e cosucce varie e passiamo tranquillamente i 1.500€, costo veramente improponibile per il solo scopo amatoriale!

Ma c’è una possibilità di ripagarsi il costo iniziale dell’attrezzatura, o almeno parte di esso, che ci viene offerta direttamente da internet con il nome di Microstock.

Come ripagarsi il costo della fotocamera digitale reflex con il microstock

Cos’è il Microstock: un breve cenno introduttivo

Quotidiani, riviste, giornali, scrittori, webdesigner e agenzia pubblicitarie, per inserire fotografie nei propri articoli, scoop, prime pagine, copertine, flyer, progetti e chi più ne ha più ne metta, si servono delle cosiddette agenzie fotografiche, che si propongono come mediatrici tra l’utilizzatore finale ed il fotografo professionista.

L’acquisto di una fotografia realizzata da un fotografo di professione, mediamente si aggira tra i 400 ed i 500€, di solito con limitazioni sulla licenza e vincoli contrattuali abbastanza forti, che ne impediscono il riutilizzo ad esempio. Inoltre le foto prima di poter essere approvate ed inserite a catalogo per la vendita, subiscono delle rigidissime selezioni.

Lo sviluppo di internet ha completamento rivoluzionato questo modo di fare affari, ed ha introdotto le cosiddette immagini in microstock, ovvero libere da diritti d’autore, royalty free, acquistabili per pochi euro o centesimi di euro e riutilizzabili un numero illimitato di volte.

I siti di microstock, quindi selezionano le migliori fotografie che ciascuno dei loro utenti invia, le mettono a catalogo per la vendita e gestiscono l’intera transazione tra cliente finale e fotografo; a vendita conclusa al fotografo viene accreditata una percentuale sul prezzo finale.

Quindi? Come posso ripagare l’investimento della mia fotocamera digitale reflex?

Qui viene il bello; in questi siti, non ci sono troppo fotografi professionisti del settore, dati i bassi ricavi in relazione al loro investimento sull’attrezzatura, l’iscrizione è assolutamente gratuita come l’invio delle fotografie, quindi significa che ciascuno di noi con una qualunque fotocamera, può provare il brivido di venderle e guadagnare!

L’unico scoglio da superare è l’approvazione delle fotografie inviate. Ogni sito di microstock avrà i propri principi di qualità e legalità, in base ai quali approverà o meno le nostre foto per la vendita. Ecco alcuni dei migliori siti di microstock al momento:

Alcuni utenti sembrano guadagnare anche bene: se non altro i prezzi delle varie attrezzature e software, sicuramente se li sono totalmente ripagati e con molta soddisfazione; gli aggiornamenti settimanali di MilaCroft con Brandelli sono tra i più specifici; ma anche Venderefoto pubblica gli aggiornamenti statistici delle proprie vendite.

A questo punto non vi resta altro che approfittare delle varie offerte e promozioni dei centri commerciali o negozi specializzati, acquistare la vostra fotocamera digitale reflex, anche a rate, iscrivervi a tutti questi servizi ed iniziare a scattare foto… sperando che la rata si ripaghi da sola 😉

Che ne pensate di questi siti microstock?

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