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Come verificare il checksum MD5 di un file

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Se siete attenti osservatori avrete sicuramente notato che in molti siti che distribuiscono applicazioni, immagini ISO e codice open source, accanto al link per il download c’è sempre un “codice” alfanumerico (o valore), denominato MD5 tipo il seguente: 5035853dd92a0807645dc1674a2ee028.

Come verificare il checksum MD5 di un file

Questo codice serve ad identificare univocamente un file, assegnandogli una sorta di firma digitale. Per verificare infatti l’integrità e la bontà del file che avete appena scaricato, gli sviluppatori spesso richiedono di controllare se il codice MD5 combacia con il loro; solo in questo modo avrete l’assoluta certezza che il file in vostro possesso è lo stesso ospitato nei server di internet, e che non ne sia stato manipolato il contenuto.

Ma come si fa a ricavare questo valore da un file? In linux esiste un comando nativo che vi restituisce il valore MD5 del file che avete appena scaricato, mentre per i sistemi Windows purtroppo non c’è. Ecco allora che i programmatori ci vengono in aiuto regalandoci una semplice applicazione freeware: MD5Sums [di soli 28 Kb].

Scaricate il file e dezippate il file exe, il suo utilizzo è banale, basta fare un drag & drop sull’icona di MD5Sums, del file che volete controllare, e presto vi sarà estrapolato il valore MD5, che diligentemente dovrete controllare con quello indicato dalla fonte originale. Tutto qui!

4 risposte

  1. si sta diffondendo anche per scaricare altre risorse, non necessariamente legate all’open source.

    Resta una valida soluzione per assicurarsi la genuinità di quello che si scarica ma bisogna comunque prestare attenzione che non è una legge universale anche perché si stanno scoprendo codici hash non così univoci (difficilmente replicabili ma matematicamente ci sono) comunque mettono al riparo dalla stragrande maggioranza di download fasulli.

    ciao 🙂

    L´ultimo post di nickel è il seguente..iPhone – Microsoft Tag per tutti e il mondo si clicca!

    1. Ciao nickel!!!
      Si in effetti la matematica probabilità che un codice hash (MD5) si possa replicare, benchè molto remota, esiste… d’altro canto invece di scaricare delle ISO di linux da 7/8 Gb e poi aprirle per vedere che non sono quelle che ti aspetti, ti fa un po rodere!!! Unico modo al momento è proprio il confronto tra l’MD5 originale e quello che ti ritrovi sul desktop… chissà un domani ci saranno altri metodi, internet è così in rapida evoluzione!?! Ciao!

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