Ricordate le musicassette? se ne avete potrebbero valere una fortuna!
La musica, come la letteratura e l’arte, sono aree in continua evoluzione, ma nessuno si aspettava che dei classici come …
La musica, come la letteratura e l’arte, sono aree in continua evoluzione, ma nessuno si aspettava che dei classici come …
Ebbene si è successo davvero: milioni di utenti sono improvvisamente rimasti fuori dalle due piattaforme social più popolari al mondo …
Se amate le emoticons o emoji, che dir si voglia, non dovete assolutamente lasciarvi scappare questa app completamente gratuita: ora …
Netflix, il gigante dello streaming, nasconde diversi segreti intriganti che possono arricchire l’esperienza degli utenti al di là delle solite …
Non tutti gli utenti di TikTok sanno che nella piattaforma sono nascosti moltissimi tricks che possono aiutare gli utenti ad …
Tutti gli utenti, almeno quando utilizzano applicazioni come whatsapp pensano di essere al sicuro, ma non sempre è così. WhatsApp …
3 parole: sorpreso, impressionato e basito, queste sono le sensazioni dopo aver visto il video della dimostrazione di Eric Giler, CEO della WiTricity US, sulla elettricità wireless durante la TED Global Conference tenutasi a Oxford lo scorso luglio. La portata di questa innovazione è davvero straordinaria, pensate in un futuro non troppo lontano, saremo in grado di trasferire energia elettrica agli elettrodomestici, computer e cellulari, senza alcun filo o cavo elettrico.
La tecnologia che è alla base di WiTricity si basa sulla risonanza derivante dall’accoppiamento tra oggetti elettromagnetici, ricevitori e trasmettitori, che in soldoni vibrando alla stessa frequenza sono in grado di trasferire l’energia elettrica wireless.
I ricercatori del famoso MIT (Massachusetts Institute of Technology, USA) capeggiati da Marin Soljacic, garantiscono che la tecnologia sfruttata non interferirebbe in alcun modo con gli oggetti estranei al fenomeno, e soprattutto con gli esseri viventi, e assicurano che i livelli di esposizioni saranno minori delle attuali soglie di sicurezza in materia, mentre i livelli di potenza irradiata saranno anch’essi conformi alle normative sulle interferenze radio.
La dimostrazione tenutasi ad Oxford, ha visto Eric Giler caricare alcuni cellulari ed accendere un televisore LCD, senza l’ausilio di alcun cavo elettrico, lasciando totalmente di stucco tutti i presenti, ecco il video:
I tempi per l’introduzione di questa innovazione, almeno in campi industriali, sono solo 18 mesi, per cui entro il 2011 saremo già in grado di vedere i primi risultati. Sarà possibile trasferire energia elettrica da pochi centimetri fino a molti metri, e da piccole potenze fino a molti KW.
Ma se da un lato sono molto eccitato per queste tecnologie emergenti, dall’altro mi preoccupo molto sull’impatto che tali invenzioni possano avere sul nostro corpo, e anche sul nostro ambiente. Fino a qualche tempo fa i cellulari sembravano innocui, ma studi approfonditi hanno dimostrato che aumentano il rischio di tumori al cervello, malattie cardiache e calcoli renali.
Spero proprio che l’assoluta incolumità delle persone, venga prima di eventuali interessi economici personali e che questa volta gli aspetti medici vengano considerati per primi e non per ultimi.
Che ne dite… troppa ansia o raziocinio?
© 2024 G Tech Group S.R.L.S. – Via di Gagia 22, 38086 Giustino (TN) – P.IVA 02743570224 – REA TN – 246638 – SDI SZLUBAI -PEC gtechgroupsrls@postacert.eu
2 risposte
[quote]Che ne dite… troppa ansia o raziocinio?[/quote]
Assolutamente no! la “massa” i pecoroni, non ragionano abbastanza preferiscono piangere dopo aver tocca con mano gli effetti negativi della tecnologia!
Io amo la tecnologia, ma preferisco avere un pizzico di paranoia in più degli altri
infatti non uso WIFI ma solo Ethernet, per la mia salute e per sicurezza informatica, poco importa che sia circondato da segnali generati da altri utenti, segnali che passano attraverso il mio corpo, quel poco in più che potrei generare, potrebbe fare la differenza, e io mi impegno ad evitare di aggravare la situazione.
Sono a favore dell”elettricità Wireless, e non vedo l’ora di sperimentarla, ma vorrei prima avere la CERTEZZA che questa non danneggi me o l’ambiente, sono realmente molto preoccupato per eventuali campi magnetici, basti guardare quello che succede a quei poveretti che vivono vicino a centraline elettriche o antenne e ripetitori per cellulari, (basta cercare un pò per la rete)
Quando non si ha la certezza che una cosa danneggi o meno gli esseri viventi o l’ambiente, non la si dovrebbe mettere sul mercato, invece…
I governi, e le società, e soprattutto le multinazionali, non si preoccupano della salute dei cittadini, vogliono solo guadagnare.
Senza morale ne valori forniscono ai cittadini, ottime risorse, fregandosene delle conseguenze, ma anzi pagando fior di quattrini perchè certe cose non vengano a galla, come la percentuale radioattiva nelle sigarette, o lo zucchero “raffinato e sbiancato” o dolcificanti come saccarina aspartame, anticrittogamici, o prodotti cancerogeni per i capelli etc etc.
Non bisogna arrivare alla paranoia, bisogna mantenere una vita serena, ma nemmeno mettere la testa sotto la sabbia!
Ci vuole un minimo di raziocinio, il consumismo ha creato troppi ignoranti (almeno il 70% della popolazione) persone che preferiscono non pensare alle conseguenze, su loro stessi o sui loro cari, e vivere sereni, e che rispondono, a chi pensa un pò di più di loro, con frasi tipo “ma va la, sei solo paranoico, figurati se lo stato o le grandi società permetterebbero il proliferare di cose che possano fare del male alla popolazione, sono solo stupidaggini”
Concludendo mi scuso per la forma confusa della mia risposta, ma sono al lavoro e non ho molto tempo 🙂 spero di vedere presto l’elettrcità wireless! e che sia sicura, ma ci credo poco 😀
Ciao Morton,
ti ringrazio per il tuo intervento, e condivido anche io l’opinione che la prima cosa a cui debba puntare l’elettricità wireless sia la totale sicurezza della stessa, garantita sia agli utilizzatori sia all’ambiente.
Detto ciò ho visto qualche semplice prototipo su qualche video YouTube che potrebbero diventare progetti davvero interessanti… speriamo quindi in qualcosa di concreto, ecologico e “salubre” a breve!