Cerca

Megavideo e Megaupload chiusi per violazioni sul copyright

Indice Articolo

Ultimi articoli pubblicati

Megavideo e Megaupload, i servizi di file sharing più conosciuti ed utilizzati al mondo sono stati chiusi dall’FBI per violazioni di copyright. Le operazioni hanno portato anche all’arresto del fondatore del network e a sette collaboratori dello staff. Le accuse sono pesanti: violazione dei diritti di copyright, pirateria informatica e digitale e addirittura riciclaggio di denaro.

Megavideo e Megaupload chiusi per violazioni sul copyright

Le fortune accumulate dal fondatore Kim Schmitz sarebbero pari a circa 175 milioni di euro, generati da incassi pubblicitari e soprattutto utenze premium.

Sembra inoltre che le utenze premium, con relativi account, dati anagrafici ed indirizzi IP siano già a disposizione dell’FBI per indagini approfondite del caso. Il danno stimato dai servizi proposti da Megavideo e Megaupload sarebbe pari a circa 500 milioni di dollari, indotti dagli introiti mancati dalle industrie digitali, multimediali e cinematografiche.

Sembra quindi conclusa l’avventura per questi giganti che riuscivano ad ottenere qualcosa come 50 milioni di visite quotidiane, generando il 5% del traffico globale nel web. Non resta che vedere cosa succederà, anche se è già nato megavideo.bz dove è ben indicato che si sta lavorando sodo per tornare presto online!

Una risposta

Rispondi